Uiltec E-R: un grazie alla redazione di “Repubblica Bologna” per il supporto sulla situazione Bio-On

La Uiltec UIL Emilia Romagna vuole ringraziare la testata “ La Repubblica – edizione di Bologna ” per il costante supporto che ci ha fornito nel difficile percorso della crisi economica del gruppo Bio – On.

Anche nell ’ultimo articolo dedicato dal quotidiano e pubblicato in data 11 settembre scorso non ci resta che apprezzare il lavoro svolto dalla redazione ed in particolare dal giornalista Marco Bettazzi. Lavoro teso a mettere in evidenza tutte le difficoltà che questi lavoratori stanno subendo ben rappresentando la loro amarezza, condizione raccontata in modo estremamente civile e pieno di dignità. Per quanto ci riguarda ribadiamo i concetti espressi nella nostra dichiarazione.

La pandemia ha obbligato tut ti quanti a gestire con strumenti complessi ed articolati una crisi economica che la nostra società non era certamente pronta ad affrontare. In questa vicenda i lavoratori di Bio – On hanno vissuto sulla loro pelle tutte le difficoltà burocratiche nel mettere in campo anche strumenti di sostegno al reddito mai utilizzati prima, compresi quelli messi a disposizione delle am ministrazioni locali nella prima fase della crisi . In questo quadro sindacati, aziende, consulenti del lavoro , la stessa Inps insieme al resto della pubblica amministrazione si sono certamente trovati a gestire una mole di lavoro per la qual e nessuno era organizzato, avendo a disposizone risorse, umane e non, evidentemente insufficienti. Ciò nonostante ricordiamo a tutti che unitariamente il sindacato emiliano ha tenuto il giorno 29 luglio scorso una manifestazione proprio davanti alla sede dell’Inps di Bologna per sollecitare la ricerca di soluzioni per far arrivare risorse fresche nel le tasche di tutti i lavoratori colpiti dalle sospensioni lavorative.

Vogliamo , infine, pure ringraziare chi in azienda ha operativamente, con impegno ed abnegazione, raccolto e gestito parte dell a consistente mole di “ materiale modulistico ” da inviare all’ ente previdenziale. Alla Curatela Fallimentare, che con tutta la sua autorevolezza si mostra stupita della nostra presa di posizione, diciamo che non siamo certamente intervenuti con lo scopo di individuare colpevoli o responsabilità, ma che proprio da quelle verifiche, soprattutto informali con le OO.SS., ci viene umilmente da sostenere che forse le cose potevano “ girare meglio ”. Chiudiamo pertanto chiedendo proprio alla Curatela Fallimentare di usare invece questa sua, riconosciuta pure da noi, autorevolezza per favorire la ricerca di tutte le soluzioni utili a far si che i lavoratori della Bio – On ancora presenti in azienda trovino finalmente un po di ossigeno per continuare a credere in questo progetto industriale così innovvativo e avveniristico.

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