251019 - Esterni generiche fabbrica ditta Bio-On a Gaiana di Castel San Pietro - 251019 - GENERICHE ESTERNI DITTA BIO-ON - fotografo: BENVENUTI

Bio-On, problemi sul trasferimento alla nuova proprietà: il comunicato dei sindacati

Era dell’inizio del mese la notizia della sottoscrizione del trasferimento del complesso aziendale del gruppo Bio-On Spa verso la HARUKI, società a sua volta partecipata dal gruppo industriale Maip di Settimo Torinese. Il Sindacato era assolutamente convinto che con questo primo atto si potessero finalmente favorire la ripartenza delle attività industriali del sito Bio-On di Gaiana.
Nella giornata di ieri è invece arrivata la “doccia fredda” che rimette in discussione tutto il percorso. La società Haruki, in qualità di cessionaria dell’impianto Bio-On S.p.A. ha comunicato di non procedere alla prosecuzione del contratto di service verso la Bio-On Plants per la gestione e manutenzione del strutture impiantistiche. Il personale della Plants conseguentemente da lunedì prossimo non potrà continuare la propria attività lavorativa con tutte le relative ripercussioni sulla sospensione del rapporto di lavoro.
Per il Sindacato questa è una gravissima notizia perché rimette in discussione tutte le prospettive per il rilancio di questa attività sul nostro territorio. Ricordiamo che in questi giorni, nonostante le nostre sollecitazioni formali ed informali, non abbiamo avuto ancora nessuna risposta rispetto alla possibilità di tenere un incontro con i vertici della nuova proprietà. Se questo è il modo con cui si vogliono attivare normali e costruttive relazioni sindacali si sta partendo proprio con il piede sbagliato.
Ma questo modo di operare è soprattutto una “offesa” nei confronti dei lavoratori della Plants, che proprio a partire dai comunicati ed annunci mediatici di Maip/Haruki sulle grandi prospettive per il sito, hanno in questi mesi stretto i denti e attraverso il loro lavoro quotidiano aderito a quello che, almeno sulla carta, sembrava finalmente il progetto definitivo per il rilancio delle attività della Bio-On.
Come Sindacato abbiamo già informato le istituzioni di quanto sta accadendo e abbiamo condiviso il timore di come questo approccio e modo di operare sia l’anticamera non per il rilancio delle attività sul nostro territorio ma di un loro spostamento verso altre località e siti industriali di Maip. Sarebbe questo, di fatto, un affronto verso i cittadini e le istituzioni della regione in cui è stata pensata una idea, unica ed innovativa, per la produzione di una modernissima bioplastica.
Chiediamo a Maip/Haruki pertanto di attivare immediatamente il service verso Bio-On Plants e consentire quindi ai lavoratori della Plants di proseguire la propria attività lavorativa e di darci finalmente la disponibilità ad un incontro per capire le reali intenzioni ed idee industriali per il sito di Gaiana a Castel San Pietro Terme.


Imola, 01 luglio 2023


Segreterie Territoriali di Femca CISL, Filctem CGIL e Uiltec UIL

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